25 marzo
Quanto questo lavoro mi sta facendo
perdere brandelli d'umanità?
Ostento al credere a ciò che la gente
mi racconta, anche chiedendo aiuto sincero.
Questa sperimentazione mi porta da
momenti ascendenti ad attimi, e lunghi, quasi a scavare nel suolo,
dilianiandomi nell'impatto, come un aquilone trasportato dalle
correnti che rischia quando vola basso di sfracellarsi al suolo. Un
progetto iniziato così, per manie di grandezze di un presidente che
piglia tutto, senza aver cognizione di dover prima rinforzare ciò
che già possiede,generando e alimentando così, il malcontento dei
naviganti, rendendoli schiavi di galere dalle invisibile catene che
stringono e tagliano polsi e caviglie. Condizioni di lavoro
miserabili in cui non si capisce chi è in emergenza, se gli
operatori o gli ospiti..
Un politichese ciarlato, il primo auto
sempre, che come elio gonfia i conti correnti di chi alloggia ai
piani alti. Il romnì che blatera ogni sorta di scusa e tenta di
manipolare per un proprio rendiconto momentaneo e personale, hanno
imparato proprio bene da noi.
La Protezione civile, a cui abbiamo
preso l'edificio portando il caos nella loro tranquilla sicurezza e
per ripicca, non perdono occasione di richiamarci, e scattare foto e
filmati di ciò che non và nella struttura.
Il Comune coi suoi assessori che stende
lodi politicamente corrette su miseri e vani regolamenti che, al
primo che si oppone infrangendoli e utilizzando come scudo dei
bambini innocenti replica: “no, ma poverino, non si può metterli
instrada coi bambini e le donne”. E noi, in prima linea, dentro il
conflitto ma ultimi in ogni calcolo facciamo la figura dei
cioccolatai, e scusate la retorica ma viene da dire che son tutti
bravi a fare il frocio col culo degli altri..e così viene a perdersi
rispetto,semmai ce n'era un minimo e credibilità.
La sera del 25 marzo mi sono sentito
una vera merda.
Lui, 79 anni, reduce d'amianto a suo
dire, forse tumorale, una botta al lato sinistro della fronta,
medicato al PS al mattino e con un rivolo di sangue secco. Chiede
ospitalità, sono le 19.00 e io gli spiego che da noi non può
pernottare e che ospitiamo solo famiglie Rom iviateci dal Comune e
sgomberate da campi abusivi ma mi prodigo per cercargli altrove come
essere agganciato a qualche servizio. Nulla al dormitorio, mi dicono
che deve andare al centro aiuti. Non ce la può fare prima che chiuda
è lì davanti a me col fiatone. Gli dico che Milano è ancora in
emergenza freddo che un posto, certamente glielo trovano per stanotte
stessa. Ma lui non mi crede, diffida, giustamente delle istituzioni.
Chissà quante ne ha viste.
Gentile, mi racconta la sua storia, mi
parla che viene da Casale Monferrato, per fare delle analisi al
Niguarda, di dargli almeno una sedia dove possa stare al caldo che
per una notte si può infangere la regola. Non se la prende con noi,
capisce ma chiede un po' di umanità.
Le sue parole mi colpiscono al cuore,
ma poi mi rendo conto che non scalfiscono la corazza che ho creato.
Gli hanno tagliato la tasca in metro politana, dentro il portafgli
aveva 200 euro con cui doveva pagarsi una stanza, che quando viene a
Milano divide con altre 4 persone.
Penso di aver fatto il possibile, mi
dispiace molto ma se ne và sbraitante e dicendo “che dio vi
aiuti”.
Non credo a un Dio, e se c'è, ne ho
viste talmente tante che penso si faccia alla grande i fatti suoi.
Credo nell'uomo, ma, dov'era l'uomo
quella sera?
Ho realemente fatto tutto il possibile?
No.
Inutile mentire, la corazza che mi sono
creato non ha fatto sì che le provassi tutte. Ho fatto quello che
sono abituato a fare. Punto.
Razionalmente, politicamente corretto,
secondo le regole. Non è da me.
Mi sono fatto fottere, non mi sono
comportato poi tanto diversamente da chi disprezzo.
E forse questo, non aver ascoltato il
cuore mi nausea tanto.
Sì, come diceva l'altra sera una
persona che conosco, mi sono adattato a fare la vita di merda che
facciamo tutti...
Il nonno se la sarà cavata, già
preventiva di viaggiare su e giù per i mezzi tutta la notte.
Potevo insistere e fanculo le
regole,farlo dormire su una sedia nel piccolo e fetido ufficio
oppure, portarlo a casa mia. Tutti pensieri fatti quando ho staccato
dal sevizio, una decina di metri dopo essere uscito dalla struttura,
in cui lo cercavo guardandomi in giro, inutilmente.
26 marzo ore 3.00
“secondo i Vangeli Gesù venne
crocifisso alla terza ora, iniziò l'agonia alla sesta e spirò alla
nona”
Sogni strani e
inquietanti mi destano, li scrivo. Un demonio, e io alla stremo delle
forze resisto al terrore e, lo abbracciò, sento il suo pelo irsuto,
il suo aspetto bluastro sospeso a mezzaria, il suo odore selvatico e
lui, mi racconta una storia, che ora teno per me, sarà il mio nuovo
racconto.
Mi alzo che son
passate da poco le 9.00 , I tarocchi marsigliesi mi danno l'essenza
dell' Eremita, il IX Arcano, colui che segna una profonda crisi e una
ricostruzione tormentata.
28 Marzo
Dal cilindro salta
fuori un coniglio, si avvicina la pasqua. Trucchi di magia prendono
forma e tutto muta, appare un nuovo personaggio che possiede un sacco
di legname da lavorare nel nord est della Romania e, cerca un utilità
sociale per far girare questo denaro.
Un progetto di 7
anni, casa e lavoro stipendiati, una grande opportunità per le
famiglie che non hanno alcuna possibilità di integrazione qui in
Italia. In equìpe concordiamo la selezione.
Tra qualcuno che
non ha mostrato la benchè minima voglia di collaborare per un
miglioramento della sua vita vi sono 8 famiglie a cui proporremo
questa chance.
Accetteranno?
Almeno 2 forse no,
in loro è radicato fin troppo un atteggiamento Rom tradizionale,
atto a sfruttare e predare per sopravvivere facendo anche leva
sull'ultimo figlio, fondamentale legge per la sopravvivenza del clan.
Qualcun' altro in
borsa lavoro quando si smuoveranno, gli alloggi protetti sono saltati
poiché non vi sono fondi...chi tornerà alla baracchetta in un altro
campo abusivo e chi migliorerà, almeno ci abbiamo provato
concretamente.
Il mandato di 160
giorni è scaduto ai primi di marzo ma nessuno viene a dire a nessuno
di andare altrove, come se fossero lì parcheggiati, come bestiame in
attesa di una decisione che nessuno vuole prendere o dello sblocco
dei 6 milioni dell'ex legge maroni?
Per chi non lo
sapesse sono fondi destinati all'integrazione di famiglie sgomberate
dai campi autorizzati, non utilizzati e quindi ancora esistenti che
si cerca di traslare,visto che ci sono ormai,in direzioni di famiglie
provenienti anche dai campi abusivi. Chissà?
Tenere botta in
questo malcontento generale, passività ipocrita di un sistema malato
basato esclusivamente su mere leggi di mercato...
“insieme ad ogni avversità,
giunge una benedizione. La sfida è restare pazienti fino a che la
benedizione non si manifesta, e quindi possedere la saggezza
necessaria per riconoscerla”.
LO SPIRITO DEL DRAGONE – LETTERE
DI BRUCE LEE