Nella solitaria casetta c'è un po' più
vita ora, un nuovo coinquilino mi fa compagnia e già devo imparare
tanto da lui. Ieri mentre lo portavo qua in treno giocavo con lui com
fossi un serpente e lo avvinghiavo e lo trattenevo e stupendamente
dove io pressavo lui con tutta spontenaità
L'ho preso ieri e come mi ha visto mi
si è arrampicato sopra salendomi su una spalla, quale nome migliore
per un animale dotato di armi naturali se non KUKU BIMA, Artiglio di
Bima,una divinità del pantheon Induista raffigurata con un artiglio
in ogni mano, lei una Dea femminile, nera come una notte senza Luna,
lui per antitesi maschio e rosso come il Sole infuocato. Una fiaccola
nel buio dell'anima.
Guardo in lui la spontanaità dei
movimenti, quanto si abbassa per farmi continui agguati, i suoi denti
aguzzi e i suoi artigli che si infilzano di continuo nelle mie tenere
carni..
L'autunno porta in me un po' di Morte
ogni volta che si presenta, col suo spogliare di alberi e le sue
piogge. Sogni che a volte devono attendere per essere realizzati e
impatti crudi con la fredda realtà.
La vita, l'amore, la
Morte..l'attesa..come una Tigre che punta la preda..ma è troppo
giovane ancora la preda e la tigre deve attendere che cresca ancora,
puntandola,in perenne agguato..per un giorno balzargli alla
giugulare..