lunedì 16 aprile 2012

venerdi 13 parte II -clatum verata nic..coff..coff


Se son rose fioriranno ma se son cachi?
Ora è tempo di guardare nell'Ombra, nelle parti meno romantiche di queste mie nuove avventure notturne. Di quando in piena notte fonda devo girare per le file di container guardando che sia tutto regolare, pila al seguito e sensi allertati. Siamo in due su 90 ospiti, così mentre un resta a prenderle l'altro può telefonre alla polizia. EH? :)
e vogliamo anche parlare di quando ti tocca sbattere fuori qualcuno (ad esempio stamattina?) o quando fuori imperversa la bufera ma noi "non possiamo" far entrare nuovi ospiti dato che siamo in chiusura e a Milano ci sono 400 senta tetto senza un tetto.
O le liti verbali con gli ubriachi che devi sedare a parole e mettere anche da parte l'orgoglio a volte.
O fermare un Tgolese che brucia il suo cappello per i container, parla da solo la notte animatamente e lo ha bruciato il cappello perchp era caduto nel water (e che water!!) e pensava che i bidoni dei rifiuti andassero alla caritas, giustamente non voleva fare indossare ad altri quella merda.

Stanotte, poi, ve la devo raccontare, stavamo per ospitare un centinaio di Rom, il cui campo nomadi è andato a fuoco. Voci dicano che siano stati proprio loro che, essendo sotto sgombero imminente bruciano e il comune poi gli trova subito un posto ci bambini di mezzo..
Meno male che hanno trovato un altro posto sennò sai che nottata.

Molto lo capisco, ci sono passato anche io, non per sfortuna certo ma per scelta mia, difatti non andavo in nessun organo istituzionale o associazioni simili. Un sacco a pelo e le stelle,le grotte, case vuote e squat. Ma da giovane lo puoi fare, a 50 anni no.

portano alla luce vecchi demoni, le cantine si aprono e io ci scendo..ma anche no, se vuole sale lui tanto..o loro..

venerdì 13 aprile 2012


Piovosa la notte, solitaria. L'odore dell'asfalto bagnato mi sale su per le narici. Nell'aria il solito odore di butano e diossina..odore di Milano.
I nuovi ritmi di lavoro scombussolano il mio essere, mi sto abituando a dormire il giorno e le notti a passarle insonni.
Gestiamo un dormitorio in una periferia milanese, nel nulla. La società politicamente corretta non deve, ne vuole certmente vederli questi uomini sfortunati. Occhio non vede e cuore non duole si dice no? tanto ci abituano alla cecità ormai l'uomo non guarda ne fuori ne dentro.
Amo le minoranze, i singoli che si pongono quesiti che nemmeno con 5 aulin poi la capa smettere di girare.
Ripenso a L. il primo a uscire al mattino, alle 5.30 per andare a fare il muratore, un occhio solo ma tenacia da vendere. Al rumeno O. che ha chiesto di chiamare l'ambulanza perchè una voce gli diceva di buttarsi sotto il treno. A R. che non hai mai conoscito la sua famiglia, ed è perso in questa non vita,pranzando alla caritas e dormendo nei container.
E io cosa posso per questi miei fratelli?
posso apprirgli un posto dove drmire la notte eniente più, sia chiaro non lo reputo poco..ma se penso a tutti i bamboccioni con la sindrome di peter pan, che a 40 anni stanno ancora da mammà, che la vita fuori è dura. Sì la scusa della crisi, che indubbiamente c'è ma quanto fa comodo? e tutti gli asa o gli oss guarda caso sono sudamericani..le mani nella merda io?mai.
E z. che si fà quei quattro soldi vendendo calzini per la città, in attesa del rinnovo dei documenti per il soggiorno.

Dignità.
Quanta ne vedo tra il puzzo di sudore e il lerciume, quanto poca ne osservo nel perbenismo. In quegli alternativi che rifiutano a priori di collaborare coi preti e cristinai, comodi a inveire invece di fare.
Rifiutavo questo sistema e un giorno mi chiesi:" ma tutto ciò che io critico non l'ho mica mai vissuto, vediamo com'è realmente dall'interno". Fu l'inizio del mutamento.

"se vuoi cambiare il mondo devi cambiare prima te stesso"

Sostenitori dell'umanità che però non fanno se ci sono di mezzo altri schieramenti politici o religiosi. Minchia che umanità di bla bla..
Ma la vita è anche puttana si sà, e il conto spesso è il cambiare degli eventi,un trauma, un lutto,un licenziamento,la fine di una relazione e tutti giù per terra. Certezze vacue nel nostro bel mondo dorato.

Riesumo vecchi demoni.

Metto su l'acqua per un riso. Calmante caldo per viscere irrequiete.
Via, che tanto l'emergenza freddo è finita, possono tornare tutti in strada no?

domenica 1 aprile 2012

non c'è giusto o sbagliato, c'è solo fare o non fare



Ventate di nuvole a coprire il cielo, torna il freddo anche quì, nelle lande marchigiane dove solo ieri vi erano 30 gradi. Impermanenza della primavera.



La mia regina ora dorme, io aspetto che asciughi l'argilla sul polso. Un infiammazione ossea suppongo,non chiedetemi come che non ne ho idea, penso fosse già in stato latente prima e ora con spada e bicicletta è esplosa. Il solito culo.



Prima le cattive notizie:



un dentista che ho contattato mi ha fatto un preventivo di 3000euro!!! gli ho levato rapidamente le mani dallamia bocca.



La bella notizia, gratificante, è che mi hanno proposto,nella fondazione per cui lavoro,un posto in un dormitorio notturno come custode educatore. Non solo la gestione della convivenza notturna ma anche la ricerca dei èpunti di forza in ogni individuo affinchè possano portarlo a una ricerca di indipendenza economica, di un lavoro insomma. Comincio martedì quando torno a Milano.



Ottime notizie e più cash a fine mese, che il lato economico anche va guardato. Contratto a tempo indeterminato yessss!!



Nuove sfide e riconoscimenti arrivati,bene!!






Sto facendo un corso base di riflessologia èplantare, impostato grandiosamente, subito alla teporia segue la pratica sui piedi dei compagni e si aprono nuove porte alla conoscenza...






La creazione del libro di racconti avanza e sono ormai all'impaginazione della copertina, prest0o leggerete.



Ora si affaccia il tanto allontanato, per questione d'impossibilità a risolverlo, il "problema cani". Mia madre ha venduto la casa con giardino,dove li tenevo e ora ha già firmato per una nuova casa dove non vi è il posto per i miei 4zampe..mmmhhh ma se lavoro di notte potrei pensare a prenderli con me, fino a che non trovo qualcuno che li possa tenere. Scelte passate che incidono sul presente, a quanti di noi accade..ma è una mia scelta e come tale prendo le mie responsabilità.






primavera non bussa entra sicura, come cantava il Faber e così, ciò che ho seminato cresce,non tuttocerto ma una buona parte che va raccolta..è il tempo per fare.






Non aspettare il momento opportuno: crealo! (George Bernard Shaw)