domenica 26 aprile 2009

XV - IL DIAVOLO




Impetuose vampe incendiano gli animi, bruciacchianti tizzoni di vita..scordo il vorrei, lo getto dal finestrinoora sono, mentre sorseggio un altro pò di vinola rabbia nel petto, la gioia nel cuorei sensi allertati su che ha da venire,tagli nell'anima, perenne doloree il sangue che sgorga sino a finiredal buio la luce, dal Nigredo la Viamutazione continua e una vita, la miache sfugge, morde e combatteche ha scordato da un pezzo il sapore del lattee vuole addentare carni calde e sanguinantiattorcigliarsi come serpi tra le spire, anche moriresinuosi,e caldi corpi amantigioco con la maschera di Dio, sulla Terragioco a far l'Amore, gioco a far la Guerraporto il caos con me ovunque vada,uragani e maremoti crean subbuglio nelle profondità che tu nascondiun viaggio in barca con Caronte tra i fiumi sotterranei dell'inconsciolabile confine tra i tuoi mondi.e allora ardi e brucia amico miomentre io gioco ad imitare Dio,tentatore, porto conoscenzati guido all'albero di mele ma attenzione..ora sta a te, conoscenza o dannazione?